Ortensie di Montagna

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La loro coltivazione è facilissima. Il periodo di fioritura va da giugno ai primi geli, secondo delle varietà. La durata varia da uno a tre mesi e mezzo. 
Le H. paniculata fioriscono sui rami dell'anno in corso, le H. heteromalla su quelli dell'anno precedente. Sopportano climi rigidi: non temono nè i freddi invernali, nè le calure estive. Necessitano della luce del sole per la maggior parte della giornata per fiorire abbondantemente. 
Tollerano un'acqua leggermente basica. Richiedono annaffiature solo nei periodi di siccità elevata o in presenza di terreni sabbiosi. 
L'umidità atmosferica è necessaria solo in caso si trovino in un terreno molto secco e molto povero. Sopportano qualsiasi terreno, tranne quelli asfittici e mal drenati. 
Le H. paniculata possono essere rasate a 30 cm dal suolo ogni anno, subito dopo la caduta delle foglie. Produrranno, in primavera, infiorescenze enormi che dovranno essere sostenute con tutori. 
Le H. heteromalla non tollerano assolutamente una simile potatura, perché fioriscono sul legno vecchio. 
Le ortensie di montagna sono tra le più facili da coltivare, anche in terreni sassosi. Poiché sopportano il pieno sole, si possono piantare là dove molte specie non potrebbero sopravvivere. Non bisogna tuttavia dimenticare che queste piante raggiungeranno, in età adulta, grandi altezze anche se alcune crescono lentamente. Si dovrà quindi scegliere per loro un posto dove possano in seguito esprimere tutta la loro imponenza. 
Le H. paniculata hanno infiorescenze a forma di panicolo o corimbo, mentre le H. heteromalla le hanno piatte o "lacecap".
Origine geografica: Asia.